Calcolo infortunio impiegato

infortunio impiegatoIn questa sede procederemo a piccoli passi per giungere alla determinazione dell’indennità di infortunio di un impiegato metalmeccanico (CCNL Metalmeccanici). Se è vero che i dati possono frequentemente cambiare, è vero che la meccanica del calcolo è più stabile nel tempo.

Le formule possono cambiare perché gli enti previdenziali decidono di farlo oppure perché una qualche fonte normativa glielo impone (e in Italia, spesso, il potere politico genera continui cambiamenti di sostanza).

DATI:

  • Dipendente = Gino Marte
  • Ditta = Elica S.p.a.
  • Contratto = CCNL Metalmeccanici grande Industria
  • Numero mensilità = 13
  • Numero di giorni di ferie e riposo previsti da CCNL in un anno = 24
  • Aliquota contributiva a carico dipendente = 9,19%
  • Livello = 6°
  • Qualifica = Impiegato
  • Familiari a carico = nessuno
  • Orario di lavoro = distribuito su 5 giorni lavorativi
  • Periodo di paga = marzo 2016
  • Dal 1° marzo al 31 marzo 2016 = astensione obbligatoria per maternità
  • Data di assunzione = 04/02/2014
  • Retribuzione lorda mese precedente (febbraio 2016) = 1.400,00 euro
  • Paga base = 1.666,08 euro
  • Contingenza = conglobata
  • EDR = 10,33 euro
  • Superminimo = 250,00 euro
  • Scatti di anzianità = uno da 36,41 euro
  • Divisore convenzionale giornaliero = 26
  • Divisore convenzionale orario = 173
  • Straordinari e altre indennità collegate alla presenza nei 15 giorni precedenti l’infortunio = 50 euro (tali giorni cadono in febbraio 2016)
  • Data infortunio sul lavoro = lunedì 3 marzo 2016
  • Data ripresa al lavoro = lunedì 10 marzo 2016
  • Esito infortunio = inabilità assoluta temporanea

Determinazione del totale lordo e della R.M.G.G. INAIL

Totale lordo (formula) = Paga base + EDR + Scatti di anzianità + Superminimo
Applicando la formula ai dati avremo: 1.666,08 euro + 10,33 euro + 36,41 euro + 250,00 euro = 1.962,82 euro (totale lordo)

A) Retribuzione ordinaria Retribuzione fissa mensile / 25

A) Retribuzione ordinaria = 1.962,82 / 25 = 78,51 euro

B) Straordinari e altre indennità collegate alla presenza Straordinari retribuiti nei 15 giorni precedenti l’infortunio / 12,5

B) Straordinari e altre indennità = 50 / 12,5 = 4 euro

C) Ferie e riposi A) x (numero gg. di ferie e riposi previsti da CCNL / 300)

C) Ferie e riposi = 78,51 x (24 /300) = 6,28 euro

D) Festività NO

E) Ratei delle mensilità aggiuntive A) x (8,33 / 100)

E) Rateo per una mensilità aggiuntiva = [78,51 x (8,33 / 100) x 1 (solo 13esima) = 6,54 euro

Retribuzione Media Globale Giornaliera (R.M.G.G.) INAIL = A) + B) + C) + E)

R.M.G.G. INAIL = 78,51 + 4 + 6,28 + 6,54 = 95,33 euro

Calcolo delle trattenute e delle competenze per infortunio

Considerando che Marte è un impiegato, occorre applicare la logica di calcolo impiegatizia: togliere denaro (= trattenute) per le assenze e aggiungere denaro (= competenze) nella misura in cui si ha diritto durante le assenze stesse.
Marte si è infortunato il 3 marzo 2016 ed è rientrato a lavorare il 10 marzo 2016, dunque, includendo il giorno in cui si è verificato l’infortunio, egli ha fatto 7 giorni di assenza. Di conseguenza, il datore di lavoro procederà a trattenere 7 giorni, che verranno moltiplicati per la retribuzione contrattuale giornaliera. Quest’ultima è pari al totale lordo diviso il “divisore convenzionale giornaliero”. Quindi, riepilogando si ha:

Retribuzione contrattuale giornaliera (formula) = Totale lordo / divisore convenzionale giornaliero

Applicando la formula ai dati: Retribuzione contrattuale giornaliera = 1.962,82 / 26 = 75,49 euro

Trattenuta per infortunio (formula) = Retribuzione contrattuale giornaliera x numero dei giorni di assenza per infortunio

Applicando la formula ai dati: Trattenuta per infortunio = 75,49 x 7 = 528,43 euro

Per quanto riguarda le competenze per l’infortunio occorre considerare che:

  • Il giorno in cui si verifica l’infortunio è sempre e comunque a carico della ditta;
  • I tre giorni successivi all’infortunio (giorni di carenza INAIL, vale a dire giorni in cui l’INAIL non interviene) sono a carico della ditta nella misura del 60%. Tuttavia occorre sempre verificare se il CCNL di appartenenza preveda un trattamento di miglior favore per il lavoratore. Nel caso in esame, applicando il CCNL Metalmeccanici grande Industria, il lavoratore ha diritto al 100% della retribuzione per tutto il periodo di assenza per infortunio (si tratta della cosiddetta garanzia contrattuale). Di conseguenza nei 3 giorni successivi all’infortunio il lavoratore riceverà il 100% della retribuzione contrattuale e tale cifra sarà a carico della ditta;
  • Negli ulteriori (ed ultimi) tre giorni il lavoratore avrà diritto al 60% da parte dell’INAIL e all’integrazione fino a raggiungere il 100% a carico ditta. Per determinare l’integrazione a carico ditta occorre prima determinare l’indennità INAIL, poi lordizzarla ed infine calcolare la differenza fra garanzia contrattuale e l’indennità INAIL lordizzata.

Quindi, riepilogando le competenze per il lavoratore Marte saranno:

– Lunedì 3 marzo 2016 (data infortunio): 75,49 x 1 = 75,49 euro (100% carico ditta);
– Martedì 4, mercoledì 5 e giovedì 6 marzo 2016 (primi tre giorni successivi all’infortunio: giorni di carenza INAIL): 75,49 x 3 = 226, 47 euro (100% carico ditta);

– Venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 marzo 2016 (ultimi tre giorni):
95,33 x (60 / 100) x 3 = 171,59 euro (indennità INAIL non lordizzata)
(171,59 x 100) / (100 – 9,19) = 188,95 euro (indennità INAIL lordizzata)
75,49 x 3 = 226,47 euro (garanzia contrattuale)
226.47 – 188,95 = 37,52 euro (integrazione ditta).

Per il calcolo dell’imponibile fiscale: l’indennità INAIL non lordizzata verrà aggiunta e i contributi previdenziali detratti.

IMPONIBILE FISCALE MENSILE = Totale lordo – trattenuta per 7 gg di assenza dal lavoro + retribuzione per il giorno dell’infortunio (carico ditta) + retribuzione 3 gg successivi all’infortunio (carico ditta) + integrazione ditta all’indennità INAIL + indennità INAIL non lordizzata – contributi previdenziali.

imponibile fiscale x 13 mensilità = imponibile fiscale annuo su cui calcolare l’imposta in base agli scaglioni di reddito e dal quale verranno detratte le detrazioni da lavoro dipendente.