UNIEMENS

UniemensCon la pubblicazione del messaggio n°011903 del 25 maggio 2009 è stato reso operativo un nuovo sistema di inoltro delle denunce mensili relative ai lavoratori dipendenti chiamato UNIEMENS. Si tratta di un unico documento telematico riguardante le notizie che le aziende datrici di lavoro erano precedentemente tenute a fornire mediante i due separati flussi costituiti dai modelli DM10 e gli EMENS; con i DM10 venivano comunicati i dati contributivi in forma aggregata, cioè con riferimento al complesso dei lavoratori presenti in azienda, distinto per categorie ed espresso in forma numerica; con il modello EMENS venivano invece comunicati, in forma individuale e nominale, i dati retributivi riferiti al singolo lavoratore.

L’introduzione del nuovo sistema è stata prevista attraverso due successive fasi.

A partire dalle denunce con competenza relativa al mese di Maggio 2009, cioè da presentarsi entro il 30.06.2009, è iniziata l’unificazione dei flussi EMENS e DM10 in un unico flusso informativo UNIEMENS aggregato : le informazioni contributive precedentemente contenute nel modello DM10 risultano ancora espresse in forma aggregata, cioè con riferimento numerico alle varie categorie di lavoratori presenti in azienda, ma inserite nella struttura del flusso EMENS congiuntamente agli altri dati aziendali già oggi presenti.

L’introduzione dell’UNIEMENS aggregato non ha comportato la necessità di alcun cambiamento delle procedure aziendali: i vecchi flussi EMENS e DM10 prodotti dall’azienda sono stati automaticamente unificati dal software di controllo messo a disposizione dall’Istituto nell’unico flusso aggregato. Le aziende che ne hanno avvertito la necessità per proprie ragioni organizzative, in questa prima fase hanno anche potuto continuare a generare distintamente due flussi, contenenti l’uno i soli dati retributivi (ex EMENS), l’altro i soli dati contributivi (ex DM10).

A partire dalle denunce con competenza relativa al mese di luglio 2009, cioè quelle da presentarsi entro il 31.08.2009, è iniziata l’effettiva unificazione delle informazioni in un unico flusso UNIEMENS individuale. In esso i dati relativi alla contribuzione dovuta dal datore di lavoro ed alle somme a credito sono indicati individualmente, in associazione all’anagrafica di ciascun singolo per ogni lavoratore.

Il documento tecnico UNIEMENS contiene le specifiche per la predisposizione del flusso UNIEMENS individuale, per consentire ad aziende e software house di adeguare le procedure paghe alle nuove modalità di compilazione.

Le aziende e gli intermediari hanno avuto a disposizione tutto il secondo semestre 2009 per transitare dal vecchio al nuovo sistema: il passaggio a regime è avvenuto a partire dal 1° gennaio 2010.

L’adozione del flusso UNIEMENS per l’intero anno 2010, ha consentito di eliminare fin all’origine la necessità della riconciliazione tra dati retributivi e dati contributivi e ha consentito di applicare fin dalle denunce di competenza gennaio 2010 il nuovo modo di generazione automatica delle regolarizzazioni spontanee, a fronte di una semplice denuncia UNIEMENS di variazione.

Secondo quanto previsto nel msg. 6323 del 03.03.2010, con i dati contenuti nel flusso UNIEMENS Individuale viene ricostruito il DM10 VIRTUALE avente le medesime caratteristiche ed informazioni dell’ex DM10, unitamente ad eventuali nuovi specifici codici.

Nel sistema UNIEMENS individuale, nella sezione denuncia Aziendale, per la trasmissione dei dati retributivi e contributivi dei lavoratori dipendenti sono stati istituiti, tra gli altri, gli elementi dichiarativi “TotaleADebito” e “TotaleACredito”.

La differenza tra tali elementi determina il saldo per l’aggancio al relativo flusso contabile: il saldo del DM10 virtuale dovrà coincidere con il totale proveniente dal flusso F24, ovvero dal flusso dei DM 10 a saldo passivo ovvero dal flusso dei DM10 lasciati totalmente insoluti dall’azienda.

Inoltre, nel caso in cui la somma degli importi esposti nelle denunce individuali risulti inferiore agli importi dichiarati a debito e/o a credito nella denuncia aziendale, la differenza viene evidenziata con specifici codici.

I DM10 Virtuali sono trasferiti sull’archivio di appoggio delle Sedi di competenza, dove possono essere visualizzati.

Sintetizzando, usando i dati individuali presenti nelle paghe si può predisporre un flusso informativo individuale unificato da trasmettere con la stessa periodicità prevista per l’EMENS ossia entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di competenza.

Per trasmettere le denunce occorre richiedere l’abilitazione all’INPS. Alla richiesta, che dovrà essere avanzata dal soggetto che intende effettuare l’adempimento, l’INPS assegnerà un codice PIN. Gli intermediari autorizzati alla trasmissione dei dati per conto delle imprese sono i professionisti iscritti nell’albo dei consulenti del lavoro, i dottori commercialisti, i ragionieri e periti commerciali, gli avvocati, le associazioni e le società semplici costituite fra professionisti, le associazioni di categoria, gli studi commerciali di servizi contabili, le società capogruppo di gruppi di imprese e i consorzi o attività consorziate delegate a eseguire gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale ai lavoratori dipendenti.

Con il sistema UNIEMENS si sono ottenuti importanti benefici per le imprese:

  • eliminata la duplicazione dei dati presenti nei flussi DM10 e EMENS;
  • ridotte le informazioni da trasmettere;
  • semplificate le procedure aziendali di trasmissione.
  • eliminazione del confronto cumuli, ossia la necessità verificare la congruità tra dati retributivi e contributivi.

In passato i dati delle denunce mensili DM10 venivano posti annualmente a confronto con quelli del quadro riepilogativo SA del Modello 770 della denuncia dei redditi delle aziende. In tal modo dovevano essere confrontati gli imponibili previdenziali denunciati tramite modello DM10 con quelli successivamente esposti in dichiarazione dei redditi. Se l’azienda presentava squadratura di dati veniva aperta una procedura di recupero crediti per inadempienza da squadratura confronto cumuli e l’azienda avrebbe dovuto regolarizzare la propria posizione presentando il modello DM10/VIRTUALE con i dati contributivi a suo tempo omessi.