Dichiarazioni e modelli

Dichiarazioni e modelliLe dichiarazioni sono atti con cui il contribuente, che può essere una persona fisica o persona giuridica, mette l’Amministrazione finanziaria a conoscenza del proprio reddito, percepito in un determinato periodo (l’anno solare), indicando i propri redditi e calcolando l’imposta dovuta, avendo a disposizione, per il reddito da lavoro dipendente, della certificazione unica.
In base alle proprie esigenze il contribuente può decidere quale modello di dichiarazione presentare.

Per effettuare i pagamenti di tasse e imposte sono disponibili diversi modelli specifici in base alle tipologie dei pagamenti.Viene utilizzato per le dichiarazioni dei redditi dei dipendenti e dei pensionati e presenta diversi vantaggi: il contribuente non deve eseguire calcoli, ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione; se, invece, deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione.

Modello 730

  • Il modello 730 viene utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito:
    redditi di lavoro dipendente;
  • redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
  • redditi dei terreni e dei fabbricati;
  • redditi di capitale;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;
  • alcuni dei redditi diversi;
  • alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.

Modello 770/SEMPLIFICATO

Esso deve essere utilizzato dai sostituti di imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati fiscali relative alle ritenute operate nell’anno precedente nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti. Detto modello contiene i dati relativi alle certificazioni rilasciate ai soggetti cui sono stati corrisposti nell’anno redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, indennità di fine rapporto, prestazioni in forma di capitale erogate da fondi pensione, redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i dati contributivi, previdenziali ed assicurativi e quelli relativi all’assistenza fiscale prestata nell’anno precedente per il periodo di imposta precedente. La trasmissione telematica deve essere effettuata entro la scadenza stabilita presentando il modello 770/ANNO CORRENTE SEMPLIFICATO.

Modello 770/ORDINARIO

Deve essere utilizzato dai sostituti di imposta, dagli intermediari e dagli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti, tenuti, sulla base di specifiche disposizioni normative, a comunicare i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale erogati nell’anno precedente od operazioni di natura finanziaria effettuate nello stesso periodo, nonché i dati riassuntivi relativi alle indennità di esproprio e quelli concernenti i versamenti effettuati, le compensazioni operate ed i crediti d’imposta utilizzati. La trasmissione telematica deve essere effettuata entro la scadenza stabilita  presentando il modello 770/ANNO CORRENTE ORDINARIO.

CU

La Certificazione Unica dei redditi da lavoro dipendente, equiparati ed assimilati e percettori di pensione è un modello contenente il resoconto dei redditi percepiti, che viene emesso da chi effettua il pagamento e deve essere consegnata al contribuente dai datori di lavoro o enti eroganti e dagli enti pubblici o privati che erogano trattamenti pensionistici, entro il 28 febbraio del periodo di imposta successivo a quello cui si riferiscono i redditi certificati ovvero entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente in caso di cessazione del rapporto di lavoro. E’ facoltà del sostituto d’imposta trasmettere al contribuente la certificazione in formato elettronico, purché sia garantita al dipendente la possibilità di entrare disponibilità della stessa e di poterla materializzare per i successivi adempimenti. Tale modalità di consegna, pertanto, potrà essere utilizzata solo nei confronti di quanti siano dotati degli strumenti necessari per ricevere e stampare la certificazione rilasciata per via elettronica mentre deve essere esclusa, a titolo di esempio, nelle ipotesi in cui il sostituto sia tenuto a rilasciare agli eredi la certificazione relativa al dipendente deceduto ovvero quando il dipendente abbia cessato il rapporto di lavoro. Resta, dunque, in capo al sostituto di imposta l’onere di accertarsi che ciascun dipendente si trovi nelle condizioni di ricevere in via elettronica la certificazione, provvedendo, diversamente, alla consegna in forma cartacea.

I dati contenuti nella certificazione riguardano i redditi corrisposti nell’anno indicato nell’apposito spazio previsto nello schema, le relative operate, le detrazioni effettuate, i dati previdenziali ed assistenziali relativi alla contribuzione versata e/o dovuta all’INPS, all’INPDAP e all’IPOST nonché l’importo dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del lavoratore versati o dovuti agli stessi enti previdenziali.

Modello di dichiarazione annuale IVA

Esso concerne l’anno d’imposta precedente e deve essere utilizzato dai contribuenti tenuti alla presentazione di tale dichiarazione in via autonoma, sia dai contribuenti obbligati a comprendere

la dichiarazione annuale Iva nel Modello UNICO.

UNICO MINI

Può essere utilizzato dai contribuenti residenti in Italia che:

  • non hanno variato il domicilio fiscale alla data di presentazione della dichiarazione;
  • non sono titolari di partita IVA;
  • hanno percepito uno o più dei seguenti titoli:
  1. redditi di terreni e di fabbricati;
  2. redditi di lavoro dipendente o assimilati e di pensioni;
  3. redditi derivanti da attività commerciali e di lavoro autonomo non esercitate abitualmente e dall’assunzione di obblighi di fare, non fare e permettere;
  • non devono presentare la dichiarazione per conto di altri (ad esempio erede, tutore, ecc.);
  • non intendono indicare un domicilio per la notificazione degli atti diverso dalla residenza anagrafica;
  • non devono presentare una dichiarazione correttiva nei termini o integrativa.

Modello UNICO

E’ un modello unificato tramite il quale è possibile presentare più dichiarazioni fiscali.

F23

Viene utilizzato per il pagamento di tasse, imposte, sanzioni pecuniarie e somme dovute a seguito di contravvenzioni, verbali-ingiunzioni, ecc.; eventuali interessi vanno sommati al tributo cui si riferiscono e indicati cumulativamente. Il pagamento può essere eseguito presso qualsiasi concessionario della riscossione, banca o ufficio postale, indipendentemente dal domicili fiscale di chi versa o dall’ubicazione dell’ufficio o dell’ente che ha richiesto il pagamento. Il modello va compilato a cura di chi effettua il pagamento solo se si tratta di “autoliquidazione” o di pagamenti effettuato spontaneamente. In tutti gli altri casi il modello viene precompilato dall’ufficio o dall’ente che richiede il pagamento e inviato al contribuente insieme all’atto cui si riferisce; gli eventuali dati mancanti vanno indicati dal versante sulla base delle informazioni contenute nell’atto stesso. Eventuali errori di trascrizione impediscono all’ufficio o all’ente di abbinare il versamento all’atto o al documento cui si riferisce e possono comportare richieste di pagamento delle stesse somme già versate.

F24

Viene utilizzato per pagare:

  • imposte sui redditi e ritenute alla fonte;
  • IVA,
  • IMU,
  • TASI,
  • imposte sostitutive delle imposte sui redditi e dell’IVA,
  • addizionale regionale o comunale all’IRPEF,
  • contributi e premi INPS, INAIL, ENPALS, INPDAI,
  • diritti camerali,
  • interessi in caso di pagamento rateale e quanto altro previsto.
  • Per pagare tutte le somme dovute (compreso interessi e sanzioni) in caso di:
  • liquidazione e controllo formale della dichiarazione,
  • avviso di accertamento,
  • atto di contestazione delle sanzioni o avviso di irrogazione sanzioni,
  • accertamento con adesione concordato,
  • conciliazione giudiziale;

Modello DM10

Questo modello, compilato dai datori di lavoro, serve per denunciare all’INPS le retribuzioni mensili che sono state versate ai dipendenti, i contributi dovuti e l’eventuale conguaglio delle anticipazioni effettuate per conto dell’INPS, delle agevolazioni e degli sgravi.

Per la generalità dei datore di lavoro il termine di presentazione del modello DM10 è fissato all’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui è scaduto il periodo di paga a cui si riferisce la denuncia. Nel caso in cui il giorno di scadenza coincida con un giorno festivo o di sabato, la presentazione delle denunce è posticipata al primo giorno lavorativo successivo. I datori di lavoro, oltre ai dati relativi agli importi a debito e a credito, devono riportare mensilmente, in uno dei righi in bianco dei quadri “B” e “C” del modello DM10/2, anche i seguenti dati statistici:

  • numero dipendenti di sesso maschile . Codice MA00;
  • numero dipendenti di sesso femminile – codice FE00;
  • numero dipendenti non retribuito – codice NR00;
  • forza aziendale – codice FZ00.

Con il codice NR00 devono essere elencati quei lavoratori, in forza dell’azienda, per i quali nel mese di riferimento non è stata corrisposta alcuna retribuzione.

Con il codice FZ00 devono essere indicati tutti i dipendenti a tempo pieno e a tempo parziale, questi ultimi calcolati in proporzione all’orario di lavoro svolto, compresi quelli ai quali non è stata corrisposta alcuna retribuzione.

EMens

Dal 1° gennaio 2005 i datori di lavoro, i committenti e gli associati in partecipazione devono inviare mensilmente i dati retributivi e le informazioni necessarie per il calcolo dei contributi, per l’implementazione delle posizioni assicurative individuali e per l’erogazione delle prestazioni.